Spedizioni natalizie: come rassicurare il 46% dei clienti  che crede saranno in ritardo

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Il 46% dei consumatori inglesi ha intenzione di rimandare all’ultimo minuto l’acquisto dei regali natalizi, nonostante la maggioranza (67,3%) ritenga che i merchant online non saranno in grado di spedire in tempo.

I dati emergono da un sondaggio online sullo shopping natalizio, condotto per Eptica su un panel di 1000 consumatori inglesi. Il sondaggio mirava anche a comprendere meglio come i merchant forniscono informazioni sulle spedizioni.

Il problema è molto semplice: una volta affidato al vettore il pacco, i tempi escono dal controllo del merchant. Se il prodotto arriva in ritardo, però, la colpa è del merchant, non del vettore. Il consumatore rimarrà deluso e non gli si potrà spiegare che non si ha alcun tipo di controllo sui tempi di spedizione.

I risultati del sondaggio evidenziano chiaramente l’attitudine negativa dei consumatori verso il rispetto dei tempi previsti di spedizione.

Il 33% si aspetta che gli ordini arrivino in tempo, il 40% non vi fa molto affidamento, ma intende comunque fare una prova, il 27% non è affatto convinto che i tempi saranno rispettati.

Come approcciare il problema dei tempi di spedizione sotto Natale

Purtroppo i problemi sono di natura oggettiva: il traffico, la neve, la pioggia, il picco nel carico di lavoro e il picco nel numero di spedizioni che i vettori devono gestire. Solo per citare alcune cause possibili degli eventuali ritardi.

Quello che va fatto è gestire le aspettative dei consumatori e adottare una comunicazione chiara e precisa, almeno fin quando non avremo la possibilità di sfruttare il servizio di Google 1-Day delivery.

Comunicazione chiara e precisa

Un contatore per spiegare ai consumatori fin quando sono garantite le spedizioni natalizie

È inutile garantire spedizioni super veloci se poi non sarà così.

La prima cosa che dovresti fare è individuare il giorno ultimo entro il quale puoi garantire che il pacco arrivi entro il giorno di Natale. Se il consumatore acquista il 23 non può certo aspettarsi che il pacco arrivi il 24! Ma devi dirlo, devi spiegarlo chiaramente!.

Questo sito, per esempio, ha messo in home page un count down: dopo quella data le spedizioni non sono più garantite entro Natale.

In più questo contatore aggiunge il fattore fretta, un elemento molto importante per spingere il consumatore a comprare il prima possibile.

Comunicazione chiara: dici chiaro e tondo fino a quale data garantisci che il pacco arriverà entro Natale.

Gestire le aspettative

Già quanto detto prima ti aiuta a gestire le aspettative. Ma puoi fare di più.

Gli imprevisti sono molti, e sopratutto in questi ultimi tempi l’Italia sta venendo sferzata da piogge anche molto forti e da neve in modo quasi random.

Dì semplicemente che sono possibili ritardi causati dalla neve o dalla pioggia o da fattori esterni. Avvertili i consumatori, non li prender in giro. Sanno anche loro cosa voglia dire pioggia o neve!

Contatta il vettore e valuta la situazione con lui. Guarda le previsioni del tempo.

Semplicemente contatta il tuo vettore, vedi lui cosa ti dice. Cerca di capire come si comporta e quanto la neve o la pioggia possono rallentare le spedizioni e regolati di conseguenza.

Le previsioni del tempo non sono molto affidabili, ma se giorno per giorno aggiorni il sito regolandoti sulla situazione prevista… anche questa è comunicazione chiara e gestione delle aspettative.

Poi, come detto, gli imprevisti sono tali perché non li prevedi. Però almeno puoi limitarne i danni!

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