La sicurezza della password è uno tra i fattori di rischio spesso meno considerati.

La password viene percepita come una scocciatura senza che si consideri la sua funzione fondamentale per la sicurezza di un’infrastruttura IT, sia essa un semplice blog come un sistema informatico più complesso.

Secondo un recente sondaggio condotto da ZoneAlarm, il 79% degli intervistati usa tecniche rischiose per ideare le proprie password.

In quest’infografica sono indicate le 20 password più rischiose di sempre e sono contenuti alcuni consigli utili per creare password sicure.

Le password più rischiose di tutti i tempi

Le cinque password più rischiose sono:

  1. 123456
  2. 12345
  3. 123456789
  4. Password
  5. iloveyou

Dal sondaggio emerge che il 16% degli intervistati usa come password un nome proprio.

Quanto sono lunghe le tue password

Solo l’1% degli intervistati usa password più lunghe di 13 caratteri mentre il 45% usa password di 6 o 7 caratteri.

La lunghezza minima di una password sicura è di 8 caratteri. Sono le linee guida della NASA a suggerire questa lunghezza e questo è anche il valore minimo di lunghezza della password chiesto dal Codice in materia di protezione dei dati personali.

Perchè una password possa dirsi sicura, inoltre, è necessario che essa contenga lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali.

Consigli sulla lunghezza della password e la sua sicurezza

Se ti preoccupi di non ricordare la password che hai creato puoi usare questo piccolo trucco: pensa ad una frase e trasformala in una password.

Ecco un esempio: “This little piggy went to market.” diventerà “tlpWENT2m.”.

Le iniziali delle parole “This little piggy” formano i primi 3 caratteri della password; il verbo è stato lasciato com’è ma è stato scritto in maiuscolo; la particella “to” è stata trasformata nel numero 2 (in inglese si scrive “two” e si pronuncia “to”); l’ultimo carattere “m” è l’iniziale della parola “market”.

Creare una password sicura ma facile da ricordare

  1. Pensa ad una frase che ti sia familiare e che sia composta da uno o due periodi. Più o meno servono una decina di parole.
  2. Per esempio possiamo usare la frase “Le password lunghe e complesse sono più sicure. Io le mie le tengo segrete.”.
  3. Usando le iniziali di ogni parola, trasforma la tua frase in un acronimo.
    Per esempio: “lplecsps.ilmlts.”.
  4. Aggiungi un po’ di complessità rendendo maiuscole solo le lettere della prima metà dell’alfabeto.
    Per esempio: “LpLECsps.ILmLts.”.
  5. Rendi la password più lunga aggiungedo numeri.
    Per esempio:”LpLECsps.13ILmLts.17″.
  6. A questo punto rendi la password ancora più lunga aggiungendo segni di punteggiatura o simboli.
    Per esempio:”{LpLECsps.13ILmLts.17}”.

Conclusioni

Ok, forse la password creata usando il metodo sopra descritto è comunque complicata da ricordare. Può andar bene per ricordare 2 o 3 password, magari quelle più usate. Ma se le password iniziano a diventare un po’ di più diventa certo difficile ricordarle tutte. Come ti ho già detto, però, puoi ovviare a questo problema usando un password manager.
In ogni caso tieni presente che i criminali informatici, altrimenti detti cracker (non hacker!), usano tecniche molto avanzate per scoprire le tue password.
Qui c’è un articolo che contiene altri consigli sulle password, su come renderle sicure e come tutelarsi dal loro furto.

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Mettiti al sicuro da un mondo di hackers: come evitare le password più comuni e pericolose [INFOGRAPHIC]
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