Come scattare foto nitide per renderle perfette per il tuo e-commerce

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Quando ho iniziato a fare ecommerce tra le cose che mi hanno fatto perdere maggior tempo ci sono state le fotografie. Navigando in rete sui siti di ecommerce ho sempre visto foto nitide, con sfondi bianchi, chiari, senza sfocature. Foto perfette, o quasi.

Quando ho provato a fare le mie foto, però, mi sono accorto che ottenerne di così belle è molto molto difficile. A me venivano sempre o troppo scure o troppo chiare, con i dettagli sfocati, o la composizione era pessima. Insomma, è stato un approccio davvero disastroso.

Però com’è nel mio carattere non mi sono perso d’animo. Ho iniziato a cercare informazioni, a leggere e soprattutto a provare. Ci ho provato per molto tempo e posso dirti ora che una buona parte della riuscita è determinata dalla “mano”, dall’allenamento, dallo sperimentare, provare, fallire. Alla fine, dopo centinaia di foto da buttare (non scherzo! Ne ho fatte centinaia veramente di foto!) sono riuscito nel mio intento: ottenere foto perfette per il mio ecommerce in poco tempo e con il minimo sforzo.

Ecco l’indice dell’articolo:
(Clicca sull’àncora per andare direttamente al paragrafo rimanendo in questa pagina)

  1. Photoshop non fa miracoli
  2. I megapixel non sono tutto
  3. Usa il cavalletto
  4. Usa lo sfondo, bianco o colorato
  5. Fotografa al buio
  6. Presta attenzione alla luce
  7. Usa una softbox
  8. Le curve fanno sempre il loro effetto
  9. Ci vogliono tante ma tante prove
  10. Consiglio bonus: il formato RAW

1) Photoshop Non Fa Miracoli

Una brutta foto non può diventare bella così come una bagnarola non diventa una Ferrari solo perchè la porti da un carrozziere.

Questa è la cosa più importante da capire e da questo concetto predono corpo tutti i consigli successivi.

Siamo portati a credere che con un programma di fotoritocco possono essere fatti miracoli ed in realtà è più o meno così.

Ma per fare fotoritocchi da calendario è comunque necessario:

  1. Avere un’ottima foto da cui partire;
  2. Tempo a disposizione per poter effettuare le modifiche;
  3. Molta molta competenza tecnica, nel senso che si deve saper usare molto molto bene il programma di fotoritocco.

Perchè ritoccare una foto non è semplice, non è come togliere gli occhi rossi.

Quindi è meglio cercare di ottenere sin da subito una buona foto del prodotto da mettere online.
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2) I Megapixel Non Sono Tutto

Questo consiglio vale in generale quando si acquista una macchina fotografica, non solo per l’ecommerce.

Uno dei principali errori che si compie nello scegliere la macchina fotografica è proprio quello di considerare quale parametro principale il numero di megapixel. In realtà, però, il loro ammontare va solamente a determinare la dimensione complessiva dell’immagine scattata e non la qualità della stessa.

La qualità di un’immagine, invece, è determinata da altri fattori e soprattutto dall’ottica della macchina fotografica, dall’insieme, cioè, dei componenti che catturano la luce e la trasformano in un’immagine digitale.

Nello scegliere la tua macchina fotografica, quindi, dai meno importanza al numero di megapixel.

Potresti, invece, tenere in considerazione la presenza di alcune caratteristiche utili quali il bilanciamento del bianco che ti aiuterà ad ottenere foto con colori più naturali senza dover poi intervenire con il fotoritocco, la funzione macro per fotografare oggetti di piccole dimensioni, la stabilizzazione dell’immagine per prevenire l’effetto “mosso”.

In ogni caso alla fine di questo post ho linkato un bell’articoletto illuminante che ti spiega come scegliere una macchina fotografica 😉
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3) Usa il Cavalletto

Il cavalletto è uno di quegli accessori che se presente contribuirà ad aumentare notevolmente la qualità della tua foto e soprattutto a renderti il lavoro molto più veloce.

La sua funzione principale è di eliminare del tutto l’effetto “mosso” e permetterti di avere una qualità molto più alta dell’immagine.

Un cavalletto fotografico
Un cavalletto fotografico da tavolo per ottenere immagini meno mosse e più nitide.

Se devi acquistare la macchina fotografica probabilmente nell’offerta troverai incluso un cavalletto.

Il problema è che se la macchina fotografica è pesante quel cavalletto con molta probabilità sarà sbilenco e poco solido. Un buon cavalletto, per fare bene il proprio lavoro, deve essere solido, robusto. Deve essere in grado di sostenere la tua macchina fotografica.

Se dovrai acquistarne uno nuovo presta attenzione al peso della tua macchina fotografica ed al peso che è in grado di sostenere il cavalletto. Viceversa sarai punto e a capo. Se la tua macchina è più professionale di una compatta standard (per intenderci di quelle tutto fare, senza obiettivi intercambiabili, ecc.) allora il cavalletto costerà molto più di 10 o 15 Euro. Io per il mio ho speso più o meno 80 Euro!
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4) Usa Lo Sfondo, Bianco o Colorato

Parlavo di sfondi bianchi in apertura di post. Il primo pensiero è che lo sfondo bianco viene ottenuto con Photoshop scontornando l’oggetto. Ma scontornare porta via tempo e richiede precisione ed attenzione nonchè molta molta pratica.

Molto più utile utilizzare uno sfondo per le nostre foto. Niente di complicato: basta un semplice cartoncino tipo Bristol bianco o di altri colori se preferisci. Se anche volessi comunque scontornare l’oggetto in post-produzione aver fotografato su uno sfondo bianco ti faciliterà il lavoro.
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5) Fotografa al Buio

Precisiamo: non intendo buio completo altrimenti la foto ti viene nera!

Intedo invece che fotografare in una stanza buia utilizzando solo le fonti luminose che hai previsto ti permetterà di non avere disturbi sulla foto. Tutto qui. Ma è opzionale. Da solo, comunque, ti renderai conto se nel tuo caso è necessario o meno.
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6) Presta Attenzione alla Luce

Temperature dei colori
La scala delle temperature dei colori.

Strano che un fattore così importante, quello che sicuramente si può annoverare tra quelli essenziali, sia così poco considerato da chi si approccia alla fotografia per la prima volta.

Il procedimento, in generale, è più o meno sempre lo stesso: si prende l’oggetto e lo si fotografa. Punto.

In realtà la luce è molto importante per ottenere una buona foto.

La luce deve essere abbondante e provenire da più fonti che illuminano l’oggetto da più lati. Questo per non creare zone in ombra.

È importantissimo che le varie fonti emettano luce del medesimo colore, che abbano la stessa temperatura. E già, più che di luce si dovrebbe parlare di luci. Perchè la luce può assumere varie tonalità. Pensa alla differenza tra la luce di un neon e quella di una lampadina ad incandescenza.

Se usi fonti di luce con dominanti diverse l’effetto sarà disastroso: non riuscirai mai ad ottenere una foto accettabile perchè ti troverai con una parte della foto di un colore e con l’altra di un colore diverso. Quante ne ho fatte così!

La temperatura della luce si misura in gradi Kelvin e generalmente viene consigliato di usare fonti che emttano luce a 6400K, la temperatura della luce bianca, quella del Sole. Io uso questa temperatura ma non ti nego che vorrei provare ad usare una fonte un po’ più calda perchè la luce bianca non trasmette emozioni, una un po’ più calda rende più attraente l’oggetto fotografato.

Più su, parlandoti della macchina fotografica, ti ho detto che una funzione utile è il bilanciamento del bianco. Questa funzione permette di eliminare le dominanti di colore che sebbene possono essere impercettibili all’occhio umano non sfuggono alla macchina fotografica che te le restituisce pari pari quando vedi le foto sul monitor. E correggere queste dominanti in post produzione può essere abbastanza lungo e scocciante!

La luce ci porta dritti dritti al punto successivo…
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7) Usa la Softbox

Softbox fotografica
Una softbox aiuta ad ottenere immagini più nitide e con luci e colori più morbidi.

Alle volte, specialmente fotografando oggetti specchiati, le luci possono creare fastidiosi riflessi. Puoi limitare questo effetto utilizzando una softbox.

Una softbox è un semplice cubo in materiale traslucido ed aperto su un lato (per poter inquadrare l’oggetto).

La luce filtra attraverso il cubo e viene diffusa. I riflessi si ammorbidiscono e la resa della foto migliora notevolmente.

Non costa molto, tra i 10 e i 40 Euro a seconda delle dimensioni e del venditore. Ma è un acquisto che sicuramente consiglio.

In alternativa puoi anche costruire da solo la tua softbox, credo sarà molto più divertente. Un po’ di bricolage rilassa anche 😉
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8) Le Curve Fanno Sempre il LoroEffetto

Non sto parlando di quelle di una bella ragazza o di una bella strada tortuosa sulla quale dimostrare le tue doti da pilota.

Sto parlando, invece, delle curve intese come parametro modificabile con un programma di fotoritocco.

Quando ho avviato per la prima volta GIMP (io non uso Photoshop ma GIMP, open source 😉 ) per modificare le mie foto ho usato subito la classica funzione “Luminosità e contrasto”. Era la più intuitiva.

Ma lo strumento più utile è quello che permette di manipolare le curve della foto. Non ti spiego oltre. Ti ho dato uno spunto. Ora sperimenta 😉 Solo presta attenzione a non sovraesporre o sottoesporre la foto!
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9) Ci Vogliono Tante Ma Tante Prove!

Ultimo consiglio, doveroso, di incoraggiamento! Prova, prova, prova! Fotografa, fotografa, fotografa! Ma soprattutto, sbaglia, sbaglia, sbaglia!

Ma è importante, per migliorare, capire dove è stato fatto l’errore. Clicca con il tasto destro sulla foto e seleziona la voce “Proprietà”. Vedi un po’ tra i vari tab cosa c’è! Tutte le impostazioni settate al momento dello scatto. Un’utilissima fonte di informazioni!
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Consiglio Bonus: il Formato RAW

È un veloce accenno perchè solo le macchine fotografiche più avanzate lo supportanto e perchè è uno di quei consigli che ritengo particolarmente tecnici.

Generalmente le foto sulle macchine fotografiche vengono salvate in formato jpeg, una versione compressa (quindi con meno informazioni).

Il formato RAW, invece, memorizza molte più informazioni e questo permette di fare modifiche in post produzione molto più avanzate e precise. Ma come ti dicevo l’uso del formato RAW è un argomento tecnico e per la sua trattazione preferisco rimandarti ad un utile articolo che ho trovato in rete: RAW contro JPEG: quale Formato per le Nostre Foto?
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Altri link utili

Questo articolo parla delle reflex ma i consigli in esso contenuti vanno bene per l’acquisto di qualunque macchina fotografica: Come Scegliere la propria Reflex Digitale.

Tu come hai risolto il problema delle foto per il tuo ecommerce? Questo articolo ti è stato utile? Lasciami un commento, mi farebbe molto piacere!

Foto credit: Parlamento Europeo

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30 risposte

  1. Io non riesco a fare foto chiare. però non ho nemmeno provato a modificarle. Proverò a mettere in pratica questi suggerimenti, vediamo che succede. grazie!

    1. Per il problema delle foto chiare tieni presente che molto dipende anche dalla quantità di luce: più ce n’è meglio è. Fammi sapere come vengono!

    1. L’unico problema della softbox fatta in casa è che è un po’ ingombrante. Però vuoi mettere la soddisfazione Per l’ebook mi fa piacere ti sia stato utile e ti sia piaciuto!

  2. Questi consigli cadono a fagiolo. Proprio nei prossimi giorni mi appresterò a fotografare una serie di articoli ( oltre 1000 ) per il mio nuovo e-commerce. Metterò in pratica questi suggerimenti e ti farò sapere. Per il momento grazie.

    Fabrizio

    1. Bhe, con tutti questi articoli potrai fare molta molta pratica! Fammi sapere come ti sei trovato e se sei riuscito ad ottenere buoni risultati!

  3. Ottimo articolo, ricco di informazioni interessanti.

    Aggiungo che è molto importante ottimizzare per il web per rendere più “leggere” le immagini e quindi la navigazione più agevole. Al proposito segnalo Fireworks (commerciale – http://www.adobe.com/it/products/fireworks) e RIOT (free – http://luci.criosweb.ro/riot).

    Inoltre è opportuno inserire un watermark (http://en.wikipedia.org/wiki/Digital_watermarking) per evitare che il lavoro sopra descritto venga “rubato” dal primo che passa (magari un concorrente) senza alcuna difficoltà.

    1. Ottimi consigli Masvil. Soprattutto Riot che non cnoscevo e che mi pare, da quello che leggo, un ottimo strumento. Io uso anche SmushIt (http://www.smushit.com/ysmush.it/), di Yahoo!, che riduce le dimensioni dei file eliminando tutte le info inutili senza far perdere minimamente in qualità. In genere ottengo una riduzione delle dimensioni tra il 5% e il 15%.

      Mi sa che scriverò un articolo anche su questo argomento.

      Grazie ancora Masvil!

  4. un consiglio molto piu’ utile: tu fai il lavoro che sai fare e se vuoi fare delle belle foto rivolgiti ad un professionista! dormirai piu’ tranquillo il tuo sito avra’ un’altra “cera”. il fai da te e la comunicazione globale sta distruggendo l’economia.
    saluti

    1. Ottimo consiglio. Però non tieni presente che non sempre è possibile rivolgersi ad un professionista per problemi logistici o anche di budget o semplicemente perchè non lo si trova. Io per esempio un fotografo che sapesse fotografare bene i gioielli non l’ho trovato: dalle mie parti i fotografi si occupano di matrimoni e comunioni e ti assicuro che ora le foto ai gioielli so farle meglio io che loro.

  5. Grazie dei consigli, hai risolto molti dei miei dubbi.
    Ma vorrei chiederti un’altra cosa: io ho una macchina fotografica completamente automatica, quindi non posso fare tutte le regolazioni di cui parli nel tuo articolo. Posso solo cambiare la modalità, ovvero paesaggio, neve, interni, ritratto etc.
    Volendo ovviare alla mancanza di regolazioni manuali selezionando una di queste modalità, cosa mi consigli di scegliere per fare le foto nella softbox?
    grazie
    Albetro

    1. Molto dipende dalle dimensioni dell’oggetto che devi fotografare.
      Nella mia esperienza (di autodidatta!) so che molte macchine fotografiche permettono di fare foto nella modalità macro: per oggetti non troppo grandi può andare bene.

      Nel caso fossero oggetti più grandi il mio consiglio è di provare le varie modalità, partendo da quella ritratto.

      Se la macchina fotografica ha un manuale consultalo e vedi quali sono le impostazioni che vengono usate in ogni modalità e scegli quella che ti sembra migliore.

      In ogni caso niente potrò darti una risposta più certa che una serie di prove 😉

      Ricorda che un ruolo fondamentale (soprattutto con la softbox) lo gioca la luce: deve essere abbondante!

      In bocca al lupo…

  6. Ho un sito e-commerce, purtroppo le foto non vengono chiare, brillanti e nitide.
    Ho letto i consigli più di una volta, ma senza riuscire ad avere un buon risultato.
    Il mio intento è quello di avere delle foto simili al sito “[nome del sito]” essendo anche io un venditore di calzature/abbigliamento.
    Come attrezzatura ho una macchina Nikon 1100D, 3 flash, e un cube light.
    Sembrerebbe perfetta come attrezzatura, ma invece le foto non vengono come sperate.

    Vi prego aiutatemi…!!!!

    Ciao e grazie…!!!

    1. Ciao Giovanni,
      ovviamente aiutarti da qui, senza vedere le foto e senza sapere come le scatti, è un po’ difficile: purtroppo non basta sapere che attrezzatura usi.
      Da quello che leggo, però, mi pare che la macchina sia decisamente di buona qualità. Quindi non è quello il problema.
      La light box che hai non la conosco, non ne conosco le dimensioni, ma non credo sia nemmeno quello il problema.
      Secondo la mia esperienza, di commerciante, non di fotografo, la cosa che potresti provare a sostituire sono proprio i flash. In tutte le prove che ho fatto nel fotografare gioielli il flash non ha mai reso come sperato. Considera anche che esistono flash e flash, non tutti sono uguali, non tutti sono buoni.

      Quindi, se un consiglio posso darti, è di eliminare i flash e sostituirli con almeno 4 lampade molto potenti. Presta attenzione al colore della luce: sembra un aspetto banale, ma è, invece, di fondamentale importanza: il nostro occhio potrebbe non percepire la differenza, ma la macchina fotografica, specie una di buona qualità con una buona ottica, la percepisce eccome! Soprattutto, non mischiare luci cono colori diversi: il risultato sarebbe davvero pessimo!

      Tieni anche presente che, sebbene avere uno scatto di buona qualità sia importante, non sempre è possibile evitare la post produzione, anche solo per aggiustare le tonalità o le ombre o le luci.

      L’altro consiglio che posso darti è di fare davvero tante prove, soprattutto con le impostazioni della macchina fotografica: ti permette certamente di modificare aperture e tempi di esposizione e anche quelli giocano un ruolo importantissimo. Così come un ruolo importantissimo lo gioca la sensibilità ISO o il bilanciamento del bianco.

      Insomma, fare buone foto è una questione di semplice… allenamento 🙂

    2. Ciao Giovanni, avvolte il problema non è semplicemente relativo allo scatto, ma la foto potrebbe avere bisogno di un’adeguata post-produzione per raggiungere il risultato che stai cercando. Mi permetto di segnalarti un servizio che credo faccia al caso tuo e di tutti coloro che scattano le foto dei loro prodotti autonomamente: https://photoshot.one

  7. Al di là degli aspetti tecnici, che sono qui ben sviluppati, mi chiedo se ci sono studi sul tema foto per ecommerce e percezione del prodotto. Grazie

    1. Ciao giulia,
      in effetti è davvero un bel tema quello che hai introdotto.

      Personalmente non mi sono mai imbattuto in studi del genere (e a pensarci ora, in effetti, è anche abbastanza strano).
      L’unica idea che mi viene in mente in questo momento, rispondendoti, è che si potrebbe condurre una sorta di A/B test (una “sorta” perchè non lo vedo proprio come un A/B test puro e nemmeno come un multivariate test).

      Però ci sono molti studi che evidenziano che il numero di foto è spesso influente: usare foto grandi e che mostrino il prodotto da più angolazioni ed in più circostanze è sicuramente utile per aumentare il tasso di conversione.
      Quanto questo influisca sulle performances complessive del sito e-commerce, però, immagino sia una dmanda fortemente influenzata anche da altri fattori che non riguardano il solo sito web, ma anche il tipo di cliente raggiunto, il tipo di prodotto, il mercato in cui si entra, il comportamento della concorrenza, ecc.

      Quindi, ancora una volta, al di là degli studi, credo sia opportuno condurre un test sul proprio sito.

      Personalmente sto conducendo un test simile su uno dei miei siti: per il momento sto inserendo foto di buona qualità, ma comunque non eccelsa. In altri prodotto non sto proprio mettendola la foto. In altri ancora sto usando quelle fornite dai produttori: voglio misurare il numero di conversioni ottenute con questa “configurazione”, quindi migliorerò le foto di alcuni prodotti (sui criteri di scelta delle schede prodotto da migliorare non mi dilungo ora) e misurerò di nuovo.
      Però ti ripeto, credo sia più utile condurre il test direttamente sul proprio sito, piuttosto che affidarsi alle ricerche: intuitivamente si capisce che una buona foto fa sicuramente qualcosa, però la misurazione specifica secondo me può essere fatta solo su un sito specifico, non la si può astrarre troppo.

        1. Ciao Lisa, grazie mille per il commento: l’articolo è molto interessante, soprattutto i dati che contiene… Grazie per averlo condiviso con noi!

          PS @Lisa
          Ho modificato il tuo commento inserendo il link diretto ed eliminando il riferimento allo shortner…

  8. Buon pomeriggio, perdonate l’intrusione.
    In merito alla percezione del prodotto e direi all’interazione cliente/prodotto, si stanno facendo notevoli sviluppi in termini tecnologici. Vorrei citare alcune di queste tecnologie.

    – Rotazione dell’immagine 3D. Sistemi HW + SW con l’ausilio di player installati sul server consentono di realizzare immagini 3D che forniscono al cliente la possibilità di “interagire” con il prodotto. Si ruota si fa lo zoom, in modo da esplorare “tutte” le facce del prodotto stesso (3D appunto)
    – Body Scan: il body scan si sta imponendo come evoluzione della tecnologia di scansione degli ambienti. Il contesto in cui maggiormente si usa è quello dell’abbigliamento. Cosa accade: in sostanza con un SW e con un kinect (o tecnologie simili) effettui a casa tua la scansione del tuo corpo, sempre il SW ti consente di aggiungere colori e dettagli. A questo punto avrai il tuo Avatar, che caricato sul sito di ecommerce o di un SAAS, ti permetterà d’indossare “virtualmente” ma con risultato REALE (il larderello non sfugge 🙂 ) il tuo abito. … Penso di poter dire, una gioia per le donne … Si xchè potranno provare tutti gli abiti che vorranno senza limite di tempo 🙂
    – Versione chiper del Body scan: il sito di ecommerce propone un piccolo tools che sulla base delle tue misure realizza una forma virtuale meno dettagliata che verrà usata per le tue prove.

    Un saluto
    Consulente Informatico/Business
    Raf

  9. Ottima guida, soprattutto per chi come me è negato con le foto 😀
    Comunque agganciandomi al primo punto, ovvero, “Photoshop Non Fa Miracoli”, mi son affidato ad sito per migliorare e scontornare le foto per il mio e-commerce di prodotti locali http://scontorno.photo
    In meno di 24 H mi hanno restituito tutte le 62 foto loro inviate, scontornate ed ottimizzate per la mia piattaforma.
    Non so se può esser utile, ma io mi son trovato bene 😉

    1. Ciao Gianni, grazie mille per il commento.
      Rivolgersi a professionisti esterni è certamente la scelta migliore, così si ha anche più tempo per dedicarsi a mansioni non esternalizzabili. Quando è possibile affidarsi ad altri, beh, si deve farlo.
      Grazie per il link, tornerà sicuramente utile a chi leggerà!

  10. Complimenti! Un’ottima guida per chi ha voglia di sperimentare! Non dimentichiamoci però che se si vuole avere un buon business non bisogna lesinare sui professionisti del settore! 🙂

    1. Ciao Larix, grazie mille per il commento!
      Verissimo ciò che dici: quando il business è strutturato e ha budget un professionista è certamente la scelta migliore. Quando il budget non c’è, invece, chi fa da sé… 🙂

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